Glossario
Burattini a guaina
Teatro di Figura
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La Repubblica
A Ferrara, il Teatrino dell'Es rappresenta fiabe irlandesi
Che divertimento se in scena spuntano folletti dispettosi
Sabato 3 dicembre 1983
Creature sotterranee e notturne alte non più di una spanna, gli elfi possono
essere tanto gentili e generosi, quanto dispettosi e crudeli. Così vuole la
tradizione.
E proprio il "fairy folk", il piccolo popolo, è il protagonista dello
spettacolo che il Teatrino dell'Es presenta questa sera alle 21 e domani
alle 15,30 nella Sala estense del Teatro Comunale di Ferrara: i folletti di
Knockgrafton.
Ambientata in un'Irlanda magica e incantata, la fiaba narra le peripezie del
gobbo Lusmore, di professione cestalo del villaggio, che una notte si lascia
affascinare da una musica misteriosa e si trova improvvisamente in mezzo
alle danze e ai riti stregoneschi degli elfi. Mite e di buon cuore, il
nostro Lusmore riscuote subito le simpatie dei folletti che lo aiuteranno a
guarire dalla sua deformità.
Sorte ben diversa toccherà invece a Jack, gradasso e invadente, che per
magia e per la sua prepotenza, di gobbe se ne troverà due...
A dare vita alla divertente vicenda saranno burattini tradizionali di quelli
a guaina, mossi con le tre dita, e piccole marionette a bastone.
Saranno manovrati all'interno della tipica baracca, tra cambi di scena
continui, da Vittorio Zanella e Cristina Bacchiega che del Teatrino dell'Es
sono gli animatori. Hanno appreso le antiche tecniche del teatro di figura
dal burattinaio Otello Sarzi, ed ora le ripropongono in allestimenti di pura
fantasia che ben si adattano alle infinite possibilità espressive degli
attori di legno e cartapesta.
Di Anna Adriani
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